5 giugno 2020

Pyongyang Blues, un podcast

I pacchetti di sigarette color oro, le capre al guinzaglio nei giardini delle ambasciate, i numeri di cellulare che iniziano tutti inevitabilmente con 1912, l’anno zero dell’epoca Juche. E ancora, i pacchi di mayonese in polvere sugli scaffali dei supermercati, i cantieri sempre aperti e le aiuole di mais, le coreografie di gruppo e le vecchie bande veterosocialiste sostituite da band al femminile e in minigonna. Com’è fatta davvero la Corea del Nord?

Episodio dopo episodio, scopriamo il cuore di Pyongyang grazie alla voce di una ragazza che a trent’anni decide di lasciare il Molise, e tutte le città in cui ha vissuto, da Bologna a Seul, per diventare grande nella città più impenetrabile e blindata del mondo.

Pyongyang Blues è un podcast realizzato da Carla Vitantonio, autrice dell’omonimo libro. Carla vive oggi a Cuba e ha registrato e montato le puntate nel suo appartamento a L’Avana, fra l’armadio della sua camera da letto e la scrivania dello studio-sala da pranzo. La supervisione è di Sara Sanzi, il progetto grafico di Alessandro Petrocco per Zanzibar Produzioni.

Le puntate sono disponibili su Spreaker, Spotify, Itunes e tutte le maggiori piattaforme.

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