Laurent Chauvaud – Storia della conchiglia pellegrina
La sentinella dell'oceano
Dalla sua comparsa, 25 milioni di anni fa in Europa sulla costa atlantica, la conchiglia di San Giacomo non ha mai smesso di affascinarci: ne parla Aristotele, è la conchiglia della Venere del Botticelli; nel medioevo era molto diffusa in Bretagna e Galizia dove si trova il santuario di Compostela: alla fine del viaggio i pellegrini ne prendevano una da mettere al collo o da appendere al bastone come ricordo.
Il libro di Laurent Chauvaud, biologo marino, è la storia di una ricerca scientifica ispirata dalla bellezza della natura, rilanciata dal caso, guidata dagli incontri. Al centro c’è la conchiglia di San Giacomo, con i segreti della sua biologia e della sua chimica, la bellezza del suo canto misterioso. Nei solchi che la segnano si legge un calendario biologico in cui il rosso vermiglio corrisponde agli inverni più freddi e l’amaranto a quelli più miti. Ma cos’altro custodisce? Come ha imparato ad archiviare le informazioni sommerse nelle profondità del mare e del tempo, diventando la sentinella del nostro pianeta e dell’oceano?
Dal cuore del suo laboratorio nel Finisterre all’Antartide, passando per la California, la Norvegia, l’Artide, l’Africa, la Nuova Zelanda, Chauvaud ci racconta di una scienza che si mette in ascolto, e della serendipità, la parola chiave per capire la bellezza di trovare ciò che non si cerca.
Questo libro è un viaggio di esplorazione in fondo al mare e il racconto di come il caso possa portare a scoperte inattese.
Un nuovo titolo si aggiunge alla fortunata serie su piante, verdure, materie prime, che al rigore della scienza unisce il racconto della storia e la narrazione del rapporto tra uomo e natura.
«Questo libro è una macchina del tempo che ci svela come le scoperte siano frutto di passione e caso.» – France Inter
«Chauvaud è l’uomo che sente sussurrare le conchiglie e ci urla che la terra muore sotto i nostri occhi.» – Les Inrocks