Eventi
Contro lo smartphone | Politecnico | Torino
Lo smartphone: tecnica, economia e potere
Non era mai successo nella storia dell’umanità che una macchina diventasse necessaria nella vita quotidiana di miliardi di persone. È arrivato il momento di chiederci cosa stiamo facendo.
Lo usiamo tutti. Ogni anno ne vengono venduti circa un miliardo e mezzo. Se in questi anni c’è stata una rivoluzione – che ha coinvolto tecnologia, economia, abitudini e costume – il suo simbolo è sicuramente l’oggetto più quotidiano che esista, tanto da passare inosservato: lo smartphone.
Nel corso di cinque lezioni Juan Carlos De Martin, docente del Dipartimento di Automatica e Informatica-DAUIN, ne analizzerà storia, forme e conseguenze partendo da un dato di cui sinora non si è colta la singolare straordinarietà: per la prima volta nella storia dell’uomo siamo di fronte a un oggetto necessario, di cui non si può fare a meno. Affetti, transazioni bancarie, mobilità, lavoro, la nostra storia e la Storia del mondo passano attraverso quello schermo seducente e, soprattutto, attraverso chi ne gestisce i sistemi operativi, chi ne controlla le app, chi le infrastrutture tecnologiche. Il quadro che emerge analizzando da più punti di vista lo smartphone è quello di un dispositivo avanzatissimo, affascinante e utile, ma allo stesso tempo estremamente opaco e infedele. È inevitabile che sia così? Certo che no: lo smartphone potrebbe essere ugualmente utile e divertente, ma molto più rispettoso dell’ambiente, dei lavoratori e, soprattutto, di noi che lo usiamo. Sta, però, a noi chiederlo.
Calendario degli incontri:
mercoledì 30 aprile – Introduzione. L’anatomia dello smartphone.
mercoledì 7 maggio – Da dove viene (storia, materie prime, componenti, assemblaggio, distribuzione) e dove finisce (smaltimento).
mercoledì 14 maggio – Le conseguenze dell’uso dello smartphone (corpo, ambiente, informazione e mente).
mercoledì 21 maggio – Chi ha potere sullo smartphone.
mercoledì 28 maggio – Manifesto: un altro smartphone è possibile.
Tutti gli incontri si terranno alle ore 13:00 in Aula 1P – Politecnico di Torino – Corso Duca degli Abruzzi 24.
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29 maggio 2025
Noia terminale | Far East Festival | Udine
Venerdì 2 maggio ore 18.00 | Teatro Nuovo – Sala Fantoni
Presentazione del libro Noia terminale di Sukuzi Izumi
A presentare il libro saranno Asuka Ozumi, traduttrice e docente di lingua giapponese all’Università di Torino, e Eleonora Zocca, giornalista che si occupa di Asia Orientale.
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Il cuore scoperto | Libbra Festival | Napoli
Domenica 4 maggio ore 19.30 – Teatro, Scugnizzo Liberato
IL CUORE SCOPERTO. Per ri-fare l’amore
di Victoire Tuaillon, a cura di Associazione Vanvera (Add)
con Carlotta De Sanctis (Associazione Vanvera) e Marie Moïse
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Tecnopolitica | Scienza e Virgola | Trieste
Martedì 6 maggio ore 21.00 | Teatro Miela
Errore di sistema democratico. La resa tecnologica della politica
Asma Mhalla presenta Tecnopolitica.
In dialogo con Paolo Giordano.
Le tecnologie che usiamo ogni giorno – dagli algoritmi alle piattaforme social, dai satelliti all’intelligenza artificiale – hanno permesso alle Big Tech che le controllano di esprimere una nuova forma totale di potere: non più solo economico o culturale, ma cognitivo, ideologico, geopolitico. A partire dal libro Tecnopolitica. Come la tecnologia ci rende soldati, Asma Mhalla e Paolo Giordano discutono di sorveglianza, manipolazione cognitiva e libertà, per interrogarsi su come restare cittadini – e non soldati inconsapevoli – nella guerra invisibile del nostro tempo.
Evento con traduzione.
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Un’altra idea dell’India | Libreria Lovat | Trieste
Venerdì 9 ore 18.00, Matteo Miavaldi presenta Un’altra idea dell’India, alla Libreria Lovat di Trieste.
In dialogo con Giulia Buriola Meneghin.
Oro, argento e scintillanti follie | Vicino/Lontano – Premio Terzani | Udine
09 maggio 2025 | 19.00 | Torre di Santa Maria
Materie prime. Tra speculazione, geopolitica e crisi ambientale
con Giovanni Brussato, Laura Cutaia e Alessandro Giraudo
Modera Antonio Massarutto
Le materie prime sono tornate di prepotenza al centro del dibattito politico ed economico. Se negli anni ‘70 temevamo che potessero un giorno esaurirsi, oggi le preoccupazioni sono soprattutto quelle di ordine geopolitico e relative all’impatto ambientale e climatico. Non sono più solo le fonti energetiche a scarseggiare: le “materie prime critiche” hanno spesso nomi astrusi che solo pochi addetti ai lavori conoscono, ma ciò non le rende meno importanti per la transizione tecnologica in corso. Magneti, superconduttori, reagenti, catalizzatori trovano impieghi nelle fonti di energia rinnovabile e nell’elettronica. L’Europa – che da sempre scarseggia di fonti primarie, e ci ha messo del suo abdicando anche da un ruolo nella trasformazione e raffinazione – è particolarmente esposta. Una via alternativa può essere offerta da un lato da un uso più efficiente dei materiali in una logica di “riutilizzo a catena” e di “simbiosi industriale”, dall’altro dallo sfruttamento di quella che molti chiamano la “miniera urbana”, ossia da quei materiali che un tempo scartavamo come rifiuti.
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Io di amore non so scrivere | Festival Lecite/Visioni | Festival Teatrale Lgbtqia+ | Milano
Venerdì 9 maggio ore 19.00, Giulia Muscatelli presenta Io di amore non so scrivere al Teatro Filodrammatici di Milano, all’interno di Festival Lecite/Visioni | Festival Teatrale Lgbtqia+.
In dialogo con Giulia Perona.
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Un’altra idea dell’India | Vicino/Lontano – Premio Terzani | Udine
10 maggio 2025 | 17.00 | Libreria Moderna Udinese
Un’altra idea dell’India
PRESENTAZIONE
con Matteo Miavaldi
introduce Remo Andrea Politeo
A cura della Libreria Moderna
Scardinare la narrazione che negli anni si è cristallizzata attorno all’India non è un’impresa semplice. Celebrata come culla di spiritualità e nonviolenza, terra di rinascita e misticismo. Con il ritmo vivace di un’indagine sul campo, punteggiata di incontri e aneddoti, l’autore si addentra nei meccanismi più subdoli della propaganda orchestrata dal primo ministro Narendra Modi. Ci svela così il lato oscuro dell’universo indiano, assieme alle riflessioni sul destino di un’India ancora coloniale, che alla molteplicità di culture, lingue e religioni oppone la supremazia di un gruppo solo, quello hindu. Oggi che la democrazia più popolosa del mondo, e la quinta economia a livello globale, mostra la sua faccia meno rassicurante, questo viaggio reportage getta uno sguardo acuto su come la potenza indiana si prepara per il futuro, in campo politico, economico e tecnologico.
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Con la testa sott’acqua | IlMare Festival | Santa Margherita Ligure
Sabato 10 maggio ore 17.00, Cristina Chiuso presenta Con la testa sott’acqua al Salone degli Stucchi di Santa Margherita Ligure, all’interno di IlMare Festival.
In dialogo con Emanuela Audisio.
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Legami/Perdersi | Auditorium biblioteca Loria | Carpi
Mercoledì 14 maggio ore 20.30 | Auditorium biblioteca Loria (Carpi)
Lorenzo Gramatica e Nicola H. Cosentino presentano la rivista Lucy
Io di amore non so scrivere | Salone del libro | Torino
Giulia Muscatelli
Autrice di Io di amore non so scrivere
giovedì 15 maggio | 13:00-14:00 | Lingotto Pad. 4 Sala Bronzo
Che cos’è l’amore per gli adolescenti? Prima di ogni lezione, consiglio, prescrizione, servirebbe mettersi in ascolto, ed è quello che ha fatto Giulia Muscatelli attraversando i corridoi di scuole superiori, forum online e chat. Per imparare a parlare d’amore, a scriverne e, magari, a viverlo.
Con la partecipazione del gruppo di lettura Overbooked dell’Istituto Pluricomprensivo Brunico.
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Fuori le palle | Salone del libro | Torino
Francesco Costa dialoga con… Victoire Tuaillon
Informazione: Fuori le palle
venerdì 16 maggio | 15:45-16:45 | Lingotto Pad. 3 Sala Azzurra
Victoire Tuaillon è una giornalista francese, autrice del podcast di gran successo “Les Couilles sur la table”, e una femminista che pensa si debba combattere un certo modo di vedere gli uomini, senza demonizzarli in quanto tali, perché è cambiando i maschi che si cambia il resto. Ma che ruolo hanno i media e l’informazione nel costruire quotidianamente i nostri modelli di mascolinità?
In collaborazione con Institut Français.
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