Rileggendo (a scuola) don Milani

“Il paradosso è che ormai ci sono più spazi dedicati a lui che ragazzi con un suo libro in mano. Così non va: don Milani non è una reliquia da esporre, ma un maestro da leggere e discutere. Va tirato giù dal piedistallo, portato tra i banchi, per vedere l’effetto che fa a chi, oggi, prende in mano per la prima volta Lettera a una professoressa.” 

Sono passati oltre cinquant’anni dalla pubblicazione di Lettera a una professoressa, il libro nato grazie a uno straordinario esercizio di scrittura collettiva; ma cos’è mutato nella scuola in questo tempo? Che cosa succede se quella Lettera viene riportata oggi sui banchi, data da leggere ai ragazzi, anziché essere relegata al mondo dei “libri che si citano ma non si leggono”? Andrea Schiavon lo ha fatto, intrecciando il racconto della sua passione per don Milani alle scintille nate dai suoi incontri con gli studenti di alcune scuole italiane per parlare di questo prete rivoluzionario e dare la possibilità ai ragazzi di dire cosa cercano nella scuola di oggi.

Obiettivi

Obiettivi

Riflettere sui temi dell’educazione e della formazione, per permettere agli studenti di rispondere alla domanda “perché vado a scuola”; stimolare la voglia di esprimersi e di confrontarsi su ciò che stanno vivendo e su quali progetti abbiano per il loro futuro.
Lavorare sull’obiettivo 4 (istruzione di qualità) dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

Percorso

Progetto

Attraverso la lettura e l’approfondimento del contesto in cui i ragazzi di Barbiana hanno prodotto il loro testo collettivo, il percorso servirà a riflettere sui cambiamenti sociali e dell’istituzione scuola negli ultimi 50 anni e a riportare questa riflessione ai giorni nostri. La fase successiva permetterà agli studenti di scoprire nuovi strumenti per esprimere il loro parere sui temi trattati, attraverso la scrittura di una lettera collettiva o la realizzazione di un giornalino di classe.

Il libro del progetto

Copertina Don Milani

Andrea Schiavon – Don Milani

“Il paradosso è che ormai ci sono più spazi dedicati a lui che ragazzi con un suo libro in mano. Così non va: don Milani non è una reliquia da esporre, ma un maestro da leggere e discutere. Va tirato giù dal piedistallo, portato tra i banchi, per vedere l’effetto che fa a chi, oggi, prende in mano per la prima volta Lettera a una professoressa.”  Sono passati oltre cinquant’anni dalla pubblicazione di Lettera a una professoressa, il libro nato grazie a uno straordinario esercizio di scrittura collettiva; ma cos’è mutato nella scuola in questo tempo? Che cosa succede se quella Lettera viene riportata oggi sui banchi, data da leggere ai ragazzi, anziché essere relegata al mondo dei “libri che si citano ma non…

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Dettagli del progetto

Tempistiche
  • 2 ore in classe con l’insegnante + lavori individuali/di gruppo
Incontro con le classi
  • Dove possibile si organizzerà un incontro con la casa editrice/autore per condividere i lavori e le riflessioni delle ragazze e dei ragazzi.
Materiali gratuiti
  • 1 copia omaggio del libro per l’insegnante
  • guida alla realizzazione della lettera collettiva/ Giornale-scuola

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