Non si può essere stranieri per sempre

“Sono Abdullahi Ahmed, sono nato a Mogadiscio, in Somalia. Voglio raccontarvi una parte della mia storia che a me piace definire “la ricerca della felicità”, perché non si può essere stranieri per sempre.” 

Quando Abdullahi parte da Mogadiscio ha 19 anni. Alle spalle si lascia una nazione nel pieno di una guerra civile in cui è difficile capire le forze in campo e vedere una speranza. Vuole raggiungere un posto in cui studiare e mettere da parte qualche soldo per dare un futuro a lui e ai suoi fratelli. Il viaggio che affronta passa attraverso il Sahara, la Libia e un attracco a Lampedusa dove verrà accolto e caricato su un aereo per la destinazione che altri hanno pensato per lui. Comincia da Settimo Torinese la nuova vita di Abdullahi, con una lingua da imparare e una nuova cultura con cui confrontarsi, una vocazione da mediatore culturale scoperta strada facendo e l’impegno come cittadino attivo nella costruzione di percorsi di dialogo.

Obiettivi

Obiettivi

Riflettere sui concetti di identità e cittadinanza; approfondire il tema della libertà di movimento nei diversi Stati; imparare a confrontarsi sulla base dei dati e numeri verificati e reali; aumentare la consapevolezza e la capacità di leggere in maniera critica le notizie che arrivano dai media o dai social network.
Lavorare sull’obiettivo 16 (pace, giustizia e istituzioni forti) dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

Percorso

Progetto

A partire dalla lettura del libro, l’insegnante guida un confronto sulla conoscenza reale dei fenomeni migratori da parte degli studenti. Dopo la fase di ricerca e documentazione generale, gli studenti potranno approfondire una tematica specifica (ad esempio le differenze tra i sistemi di accoglienza in Italia e negli altri Stati europei e non solo), raccontare una realtà di accoglienza del loro contesto, condividere e proporre azioni che contribuiscano a realizzare i punti dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile UNRIC, relativi all’istruzione di qualità (punto 4) e alla pace, giustizia e istituzioni solide (punto 16). Al termine, i lavori individuali o collettivi verranno condivisi con la classe e con l’autore, con cui proseguirà il confronto.

Il libro del progetto

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Abdullahi Ahmed – Lo sguardo avanti

“Sono Abdullahi Ahmed, sono nato a Mogadiscio, in Somalia. Voglio raccontarvi una parte della mia storia che a me piace definire “la ricerca della felicità”, perché non si può essere stranieri per sempre.”  Quando Abdullahi parte da Mogadiscio ha 19 anni. Alle spalle si lascia una nazione nel pieno di una guerra civile in cui è difficile capire le forze in campo e vedere una speranza. Vuole raggiungere un posto in cui studiare e mettere da parte qualche soldo per dare un futuro a lui e ai suoi fratelli. Il viaggio che affronta passa attraverso il Sahara, la Libia e un attracco a Lampedusa dove verrà accolto e caricato su un aereo per la destinazione che altri hanno pensato per lui. Comincia…

Approfondisci

Dettagli del progetto

Tempistiche
  • 2 ore in classe con l’insegnante + lavori individuali/di gruppo
Incontro con le classi
  • Dove possibile si organizzerà un incontro con la casa editrice/autore per condividere i lavori e le riflessioni delle ragazze e dei ragazzi.
Materiali gratuiti
  • 1 copia omaggio del libro per l’insegnante

Contenuti extra

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