Shady Hamadi al Festival delle Letterature Migranti – Palermo
Shady Hamadi, autore di La felicità araba e di Esilio dalla Siria, partecipa al Festival delle Letterature Migranti di Palermo con due appuntamenti.
> 05 ottobre, ore 19.00, sezione Meticciati
Shady Hamadi in dialogo con Francesca Borri e Nancy Porsia
Siamo misti. Lo siamo geneticamente, linguisticamente, culturalmente.
Per struttura e per istinto. Mescolata è la nostra origine, mescolato è ciò verso cui muoviamo.
A partire da questa constatazione elementare, che vede nell’ibridazione non un’improvvisa anomalia ma una condizione naturale, Meticciati è una sezione in cui si riflette sull’esperienza concreta della mescolanza – della miscela, del miscuglio, del crossing-over – quando questa si esprime nella letteratura, nella musica, nel cinema, nel racconto giornalistico, nella relazione tra uomo e macchina, tra uomo e mondo vegetale, negli incroci tra fotografia e scrittura.
Un itinerario necessariamente (e fortunatamente) impuro all’interno del nostro essere umani.
> 08 ottobre, ore 19.00, sezione Terre Perse
Shasy Hamadi in dialogo con Samar Yazbek
Terre perse è una doppia citazione: di Bufalino (Cere perse) e di Terra come luogo letterario (da Verga a Zola).
Terre sono anche dei colori naturali. Terre perse potrebbero esser dunque degli scenari naturali che stingono come vecchi colori.
Luoghi che smarriscono la loro storia e spingono alla fuga di una nuova storia, di una nuova identità. Terre perse dice di un rimpianto.
Il festival
Il processo che viviamo, la più grande migrazione della storia umana, segna nuovi traguardi.
8 ottobre 2017