Thant Myint-U – L’altra storia della Birmania
Asia, Saggi
Una distopia del XXI secolo
Indicata tra i luoghi più attrattivi del mondo nel 2013, a ridosso della liberazione di Aung San Suu Kyi, nel giro di pochi anni la Birmania è tornata a essere uno dei Paesi da evitare. Emersa da lunghi e oscuri decenni di dittatura, i progressi verso una democrazia sembravano inevitabili. Ma le speranze di un cambiamento hanno presto vacillato con il persistere della guerra civile e la crisi umanitaria provocata dalla persecuzione del popolo rohingya. Cos’è successo?
Thant Myint-U, con il suo tipico stile narrativo, racconta gli ultimi quindici anni di storia birmana ed elabora una diagnosi complessa di un Paese a un punto di rottura, esaminandone il sistema economico predatorio, le disuguaglianze in rapido aumento, la disintegrazione delle istituzioni statali, l’impatto dei social media, l’incombere della Cina, le conseguenze del cambiamento climatico e le violenze legate a razza, religione e identità nazionale.
Su questo sfondo chiarisce come Aung San Suu Kyi sia stata erroneamente venerata come attivista per la democrazia e icona dei diritti umani, quando sarebbe stata meglio compresa se il mondo avesse riconosciuto in lei una nazionalista birmana.
Un libro imprescindibile per chi vuole conoscere la Birmania. – Giuseppe Gabusi, Torino World Affairs Institute
Chi sta lottando con l’ipernazionalismo del moderno Sud qui troverà una riflessione fondamentale. – William Dalrymple
Le complessità del nostro mondo postcoloniale raccontate con lo sguardo dello studioso e l’intimità del protagonista. – Kwame Anthony Appiah
Una storia della Birmania dietro le quinte che smantella miti logori e rende urgente immaginare un futuro migliore. – Emma Larkin, autrice di Sulle tracce di George Orwell in Birmania
Tra i migliori libri del 2019 – New York Times