La discesa agli Inferi. Dall’Odissea a Stranger Things.

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Data uscita: 10 Novembre 2022

I quattro esercizi propongono un percorso sul mito della discesa agli Inferi che da viaggio ‘reale’ nelle narrazioni degli scrittori greci e latini si trasforma in un viaggio simbolico nelle narrazioni moderne e contemporanee. Questa linea di sviluppo però è tutt’altro che lineare. Il pensiero per cui i veri Inferi sono sulla Terra ha radici antiche, basta leggere Lucrezio. Ancora meno lineare se si considera che, soprattutto con il cinema e le serie tv, assistiamo a un chiaro ritorno del viaggio agli Inferi inteso in senso tradizionale, cioè come passaggio in un altro mondo da cui è difficile tornare indietro. Da Stephen King a Stranger Things troviamo molti esempi che vanno tutti in questa stessa direzione.

10 novembre | ore 21

1) Il mito della discesa agli Inferi.

Quali sono le opere e i personaggi che hanno reso questo viaggio ultraterreno un mito. Due in particolare: Ulisse nell’Odissea ed Enea nell’Eneide, il primo per conoscere il futuro sul ritorno a Itaca, il secondo per incontrare l’anima del padre.

15 novembre | ore 21

2) Agli Inferi per amore. Orfeo e Demetra.

Tra tutte le discese agli Inferi, quella di Orfeo per la sposa Euridice è sicuramente la più celebre, tanto che ormai appartiene alla cultura pop. La racconta Virgilio nelle Georgiche, la ri-racconta Ovidio qualche anno dopo nelle Metamorfosi e la racconta John Banville, duemila anni dopo, nel romanzo Il mare.

24 novembre | ore 21

3) Gli Inferi sulla Terra

Che gli Inferi con i loro mostri e i loro spettri non esistano e che i veri Inferi siano invece sulla Terra lo raccontano in tanti. Da Lucrezio a Balzac. Un fiume infernale scorre in Cuore di Tenebra di Joseph Conrad e visioni infernali sono quelle di Sotto il Vulcano di Malcolm Lowry.

29 novembre | ore 21

4) La ‘resistenza’ degli Inferi.

Personaggi che attraversano passaggi magici e che si ritrovano in un’altra dimensione. Ci sono creature mostruose e tornare indietro è quanto mai difficile. Una vecchia storia che non invecchia mai. Dai romanzi di Stephen King a Stranger Things.

Alessio Torino, scrittore e classicista, è nato a Cagli nel 1975. Ha esordito nella narrativa nel 2010 per Italic Pequod con Undici decimi (Premio Bagutta Opera Prima e Premio Frontino-Montefeltro). Ha successivamente pubblicato per minimum fax i romanzi Tetano (2011, Premio Lo Straniero), Urbino, Nebraska (2013, Premio Letterario Metauro e Premio Subiaco Città del Libro), Tina (2016) e, per Mondadori, Al centro del mondo (2020, Premio Mondello). Come classicista ha lavorato sul teatro latino e ha scritto sul tema della discesa agli Inferi dall’antichità alla cultura contemporanea. Insegna Letteratura Latina e Scrittura Creativa all’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo. È tra i curatori del Festival letterario ‘Urbino e le Città del Libro’.